I lavori per la ristrutturazione del bagno sono detraibili

I lavori per la ristrutturazione del bagno sono detraibili? Scopriamolo insieme

Scopriamo nell’articolo di oggi se i lavori di ristrutturazione bagno sono detraibili e come usufruire della detrazione.

Sono numerosi i bonus e gli incentivi che sono stati attivati negli ultimi due anni nel settore ristrutturazione edilizio, chiedersi perciò se la ristrutturazione del bagno è una spesa detraibile non è sbagliato, anzi è una domanda più che lecita soprattutto quando ti sei stancato dell’attuale condizione e vuoi dare una modernizzata agli interni. La risposta a questa domanda te la forniamo subito e ti diciamo che si le spese sono detraibili e in questo articolo ti porteremo a scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla detrazione e su come poterne usufruire.

In cosa consiste la detrazione?

Questo tipo di detrazione fiscale rientra tra i tanti bonus edilizi che sono stati messi in campo negli ultimi anni, attualmente è stata riconfermata la sua presenza fino al 2024 quindi abbiamo diverso tempo per porterla sfruttare. Questo bonus rientra nel bonus ristrutturazioni in particolare per i lavori di manutenzione straordinaria previsti dall’art.16-bis TUIR. La detrazione prevede la possibilità di detrarre ben il 50% sull’IRPEF su spese sostenute per la ristrutturazione del bagno fino ad un importo massimo di totale pari a 96 mila euro.

Come funziona la detrazione?

La detrazione prevede la suddivisione dell’importo da ammortizzare in 10 rate annuali costanti che andranno inserite all’interno della dichiarazione dei redditi. Se non si vuole attuare questa procedura c’è la possibilità di attuare una seconda procedura che prevede lo sconto in fattura e la cessione del credito, dovrai però trovare una ditta edilizia disposta ad offrire questa variante.

Quali sono le spese ammesse?

Questo bonus riguarda unicamente le abitazioni o gli spazi comuni residenziali, non è perciò utilizzabile su edifici o locali commerciali, laboratori ed altre tipologie di strutture che non hanno la destinazione d’uso abitativo. Gli interventi su cui si può sfruttare la detrazione sono:

  • Interventi di manutenzione straordinaria
  • Manutenzione ordinaria delle zone comuni residenziali
  • Realizzazione di bagni per disabili purché vi sia l’esecuzione di opere murarie oppure la modifica agli impianti.
  • Interventi di rimozione delle barriere architettoniche.
  • Ricostruzione del bagno in zone soggette a calamità naturali come alluvioni o terremoti.
  • Opere di rinnovamento.
  • Messa a norma degli impianti.
  • Rifacimento dell’impianto idrico e sanitario di un bagno.
  • Consulenza, progettazione e redazione della documentazione.
  • Acquisto dei materiali e la loro relativa posa in opera.

Quindi è possibile usufruire della detrazione quando abbiamo bisogno di rifare completamente il bagno ma non possiamo utilizzarla per cambiare un semplice dettaglio come ad esempio un rubinetto, un sanitario o uno specchio.

Come ottenerla?

Per ottenerla è necessario seguire questi passaggi:

  • Effettuare un bonifico parlante: al suo interno dovrà contenere come causale il riferimento all’articolo 16 bis del DPR 917/1986, codice fiscale del beneficiario della detrazione, codice fiscale e partita iva di chi ha eseguito i lavori, gli estremi della fattura.
  • Eseguire gli adempimenti dovuti.
  • Indicare i dati corretti nella dichiarazione dei redditi.
  • Conservare la documentazione e presentarla quando richiesta.

Come puoi vedere è facile ottenerla purché si faccia attenzione a questi passaggi.

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