Come ristrutturare il bagno senza togliere le piastrelle

Come ristrutturare il bagno senza togliere le piastrelle

Ristrutturare un bagno senza togliere le piastrelle è possibile? Scopriamo in questo articolo i metodi più efficaci.

Quando si decide di ristrutturare un bagno generalmente implica eliminare tutto il vecchio e tutto ciò che è presente per andarlo a sostituire con prodotti nuovi. Ciò vuol dire che questo include anche la rimozione delle piastrelle. Cambiare le piastrelle però è sicuramente un lavoro molto oneroso, che richiede molto tempo e che perciò allunga decisamente i tempi di ristrutturazione. Per non parlare poi della polvere in più che può invadere l’intero appartamento, i tempi di consegna dei prodotti che molto spesso sono lunghi, quando si opta per un prodotto in particolare, e per tante altre motivazione che portano un cliente a desistere dall’effettuare questa parte della ristrutturazione. Ci sono delle soluzioni che si possono sfruttare e che permettono di ristrutturare completamente il bagno senza eseguire la rimozione delle piastrelle, andiamo a scoprire nelle prossime righe quali sono e come applicarle.

Verniciatura delle piastrelle

La verniciatura è sicuramente la modalità più semplice ed economica che possiamo scegliere, al tempo stesso però è anche una delle meno professionali. Una piastrella verniciata, anche dal miglior professionista rimane una piastrella verniciata ossia tutti noteranno che è stata applicata della vernice. Per camuffare l’effetto verniciatura possiamo optare per due soluzioni differenti:

  • Scegliere di verniciare le piastrelle di un colore e le fughe di un altro, scegliendo di creare un contrasto ben evidente ma al tempo stesso armonico.
  • Scegliere di verniciare solo le fughe con un colore vivo e allegro per dare un tocco nuovo alla zona bagno.

Per poter verniciare un bagno è necessario utilizzare una vernice bicomponente che sia a base di resina e miscelabile con acqua, e soprattutto che sia adatta agli ambienti umidi.

Secondo strato di piastrelle

Il secondo metodo è quello di optare per una posa in opera di un secondo strato di piastrelle senza demolire le precedenti. Si guadagna sicuramente in tempo e si può optare per una modernizzazione totale di tutto l’ambiente. Possiamo vagliare questa opzione solo nel caso in cui le piastrelle esistenti siano tutte intere, che siano resistenti e che la tipologia di piastrelle che vogliamo utilizzare per coprire le precedenti sono di qualità.

Microtopping con resina o Microtopping con microcemento

Questa è sicuramente l’opzione più gravosa economicamente ma è l’ideale se si vuole avere un effetto moderno. Perciò se vogliamo realizzare un bagno seguendo lo stile minimal, moderno e pulito la soluzione è sicuramente il microtopping. Il topping prevede la realizzazione di una copertura totale di tutte le piastrelle senza neanche la presenza delle fughe. Questo processo però prevede che si vada a coprire anche il pavimento creando un effetto omogeneo. Ci sono tantissimi effetti tra cui scegliere e in questo caso la scelta ricade sui desideri del cliente, si va dal materico allo spazzolato e per chi ama i grandi classici il liscio. Questi rivestimenti sono inoltre disponibili in varie colorazioni.

Ognuna di queste modalità di copertura delle piastrelle può riuscire al meglio unicamente affidandosi a degli esperti che sapranno realizzare un lavoro adeguato, perfetto e professionale.

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